Impianto di Catanzaro

Dettagli intervento

Categoria: Impianti di valorizzazione e recupero

Descrizione intervento

Catanzaro - Studio di Ingegneria martino associati srl - Impianto di Catanzaro intervento:

Progetto definitivo di una piattaforma di recupero spinto di MPS dai RUr e valorizzazione RD, da avviare a riciclaggio, con annessa piattaforma di valorizzazione della FORSU proveniente dalla raccolta differenziata, con trattamento integrato anaerobico wet - compostaggio aerobico e recupero energetico, da realizzare in località "Alli" (CZ)

 

Catanzaro - Studio di Ingegneria martino associati srl - Impianto di Catanzaro descrizone :

 Il complesso impiantistico è costituito da tre distinte filiere di trattamento: nell’ambito della medesima area che attualmente ospita il vecchio impianto saranno previste la linea di valorizzazione delle RD non biodegradabili e di recupero spinto di MPS dai RUr e la linea di valorizzazione della FORSU.

Le caratteristiche dimensionali e qualitative del predetto impianto, per quanto concerne la linea di valorizzazione RD e recupero spinto di materie prime seconde dai RUr residui, sono quelle indicate dalla Pianificazione regionale.

L’obiettivo dell’intervento è quello di recuperare la maggior parte delle frazioni riciclabili ancora presenti nei flussi dei RUr residui, a valle della raccolta differenziata .

In relazione agli elevati standard qualitativi da garantire in uscita per consentire la vendita sul mercato delle MPS si è utilizzato un elevato grado di automazione previsto in progetto integrato da fasi di controllo di qualità di tipo manuale.

I sistemi automatici di selezione previsti in progetto provvederanno a separare la frazione flessibile (2D), costituita da film di plastica e carta, da quella rigida (3D) costituita da bottiglie di plastica e barattoli di alluminio/banda stagnata.

Il flusso dei rifiuti non riciclabili, presenti nei RUr e non intercettati dalla selezione spinta prevista in progetto costituisce generalmente uno scarto che, nel caso in questione, è previsto che venga valorizzato energeticamente nelle linee di combustione esistenti asservite al Sistema Regionale. E' previsto anche un preliminare trattamento di biostabilizzazione/bioessiccazione, su detto flusso con l’obiettivo di:

  • ridurre, attraverso le perdite di processo, il peso finale del combustibile, incrementandone il PCI;

  • ottenere un indice di stabilità biologica (IRR) compatibile con le prescrizioni normative attuali.

In ottemperanza con quanto prefigurato dalle Linee Guida Regionali la piattaforma di cui trattasi sarà quindi in grado di trattare :

  1. nell’ambito della esistente sezione di selezione manuale opportunamente revampata e automatizzata:

  • carta/cartone da RD monomateriale

  • plastiche miste da RD domestica monomateriale che funzionerà come CC (centro comprensoriale COREPLA);

  • multimateriale leggero da RD, che funzionerà come CSM e CC;

  1. nell’ambito della sezione di trattamento meccanico biologico esistente opportunamente revampata e automatizzata:

  • RUr

  1. nell’ambito della piattaforma:

  • area di stoccaggio e gestione del vetro

  • sezione di valorizzazione del legno

Si opererà per garantire il massimo riuso di parti o di componenti dell’impianto esistente.

La piattaforma comprende altresì anche una sezione di digestione anaerobica wet con successivo trattamento aerobico della FORSU, nell’ottica di ottenere biogas con upgrading a biometano e compost di qualità.

Il progetto è stato articolato su diverse fasi:

Fase I – Redazione del progetto preliminare

 

Valore dell'appalto
€ 58.895.727,00 oltre IVA.


Committente:
Regione Calabria

Realizzato a Catanzaro
Regione Calabria