Impianto di Roma "MALAGROTTA"
Roma - Studio Ingegneria martino associati srl - Progettazione Impianto di Malagrotta - Roma -
Progetto di intervento per la produzione di energia elettrica dal CDR prodotto negli impianti di Malagrotta 1 e Malagrotta 2 nel comune di Roma mediante una centrale di gassificazione
Roma - Lazio - Italia
€ 120.000.000,00
CO.LA.RI. Consorzio Laziale Rifiuti
Roma - Società di Ingegneria martino associati Progettazione Impianto di Malagrotta Roma
Nel progetto dello studio di ingegneria martino associati è stato preso in esame un particolare processo di recupero energetico da CDR (combustibile da rifiuto), prodotto presso gli impianti del Gruppo COLARI di Roma denominati “Malagrotta 1” e “Malagrotta 2”: la gassificazione ad alta temperatura con ossigeno. Tale processo appartiene alla categoria dei trattamenti termici a combustione indiretta. Lo stesso quindi ha come obiettivo la produzione di un combustibile gassoso, gas derivato, da utilizzare successivamente per la produzione di energia elettrica. Inoltre il progetto prevede di realizzare, in altri due ambiti distinti all’interno della citata area della discarica di Malagrotta, una linea per la produzione di ossigeno, necessario nel processo di gassificazione, nonché il potenziamento dell’esistente sezione di recupero energetico da biogas aggiungendo una sezione di recupero energetico da gas derivato. Il funzionamento generale dell’impianto è stato previsto per la produzione di circa 46 MW di potenza elettrica lorda dedicata in rete e consegnata in alta tensione a 150 kV – 50 Hz..
La centrale è progettata per ridurre al minimo ogni impatto ambientale.
L’impianto soddisfa principalmente i seguenti requisiti:
- valorizzare al massimo il biogas, attualmente combusto in motore, recuperandone il contenuto energetico;
- valorizzare al massimo l’energia contenuta nel gas derivato ;
- ridurre al minimo le emissioni inquinanti in atmosfera degli ossidi di azoto e del monossido di carbonio;
- produrre energia elettrica dedicata alla rete nazionale.
Nella progettazione dell’involucro edilizio e delle relative aree libere di pertinenza si è posta particolare attenzione all’uso di materiali e componenti secondo tre prevalenti criteri strutturanti le principali decisioni progettuali: l’integrazione con l’ambiente circostante con l’intento di proporne una sua riqualificazione diffusa, l’utilizzo di materiali eco-compatibili con elevato grado di riciclabilità e ciclo di vita testato con marchi di qualità, l’impiego di componenti tecnologiche di captazione solare attiva per la produzione di energia elettrica..
Il progetto è stato articolato su diverse fasi:
Fase I – Redazione del progetto preliminare
Fase II – Studio di impatto ambientale
Fase III – Redazione del progetto definitivo
Raccolta e revisione di relazioni e documenti pertinenti
Acquisizione / revisione delle ultime mappe topografiche
Raccolta, revisione e analisi dei dati di base
Revisione dei sistemi esistenti nell'area di progetto
Valutazione delle alternative tecniche e progettuali
Redazione del progetto preliminare
Valutazione dei costi del progetto
Valutazione di impatto ambientale
Redazione quadro di riferimento programmatico
Redazione quadro di riferimento progettuale
Redazione quadro di riferimento ambientale
Analisi ambientali e territoriali post operam
Sintesi degli impatti ambientali e delle misure per mitigare gli
impatti ambientali negativi
Redazione relazione generale
Redazione delle relazioni tecniche e relazioni specialistiche
quali quella geologica, geotecnica, idrologica, idraulica e
archeologica
Esecuzione dei rilievi plani altimetrici e studi di dettaglio di
inserimento urbanistico
Redazione degli elaborati grafici
Redazione dei calcoli preliminari delle strutture e degli
impianti
Redazione della relazione sulle interferenze
Redazione dei disciplinari
Redazione delle linee guida per la stesura del piano di
sicurezza
Redazione computo metrico estimativo degli oneri per la
sicurezza